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Omaggio a V. Woolf : ’Mrs. Dalloway’ INCIPIT

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INCIPIT 'MRS. DALLOWAY' di Virginia Woolf

La signora Dalloway disse che i fiori sarebbe andata a comprarli lei.
Poiché Lucy aveva già il suo bel da fare. Bisognava tirar giù le porte dai cardini: venivano gli operai di Rumpelmayer. Eppoi, pensò Clarissa Dalloway, che mattinata! ... limpida, come per farne dono ai bimbi su una spiaggia.
Che delizia! Che tuffo! Sempre, infatti, le aveva fatto questo stesso effetto, a quei tempi, allorquando, spalancata la porta finestra, con un lieve cigolio dei cardini, che ancora le pareva di udire, lei si tuffava nell'aria aperta, a Bourton...

[Virginia Woolf, Mrs Dalloway, traduzione di Pier Francesco Paolini, Newton

La signora Dalloway disse che i fiori li avrebbe comperati lei.
Quanto a Lucy aveva già il suo daffare. Si dovevano togliere le porte dai cardini; gli uomini di Rumpelmayer sarebbero arrivati tra poco. E poi, pensò Clarissa Dalloway, che mattina – fresca come se fosse stata appena creata per dei bambini su una spiaggia.
Che gioia! Che terrore! Sempre aveva avuto questa impressione, quando con un leggero cigolio dei cardini, lo stesso che sentì proprio ora, a Bourton spalancava le persiane e si tuffava nell'aria aperta.

[Virginia Woolf, La signora Dalloway, traduzione di Nadia Fusini, Feltrinelli, 2014]

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